Gli effetti dell'alcol

 

 


 

 

 Danni al cervello, dipendenza e tumori
 
 Vista appannata
 
Parlare senza controllo
 
 Danni alla gola
 
 Arresto respiratorio
 
 
Malattie cardiache, battito irregolare
 
 Ulcera allo stomaco
 
Danni gravi al fegato
 Debolezza e indolenzimento muscolare
 
Cancro all'intestino
 
 Ulcera all'intestino
 
 Impotenza (uomini), infertilità (donne)
 
 Osteoporosi, indebolimento delle ossa

 

Il sito contiene immagini che potrebbero dare fastidio a persone sensibili

 

Morire per colpa d'altri

Questa sotto è una canzone ispirata a una mail che girava tempo fa, riguarda le ultime parole di una ragazza che durante una serata con le amiche aveva ascoltato i consigli della madre, ossia NON BERE PRIMA DI GUIDARE, lei era sobria, ma al contrario un altro ragazzo che non ha usato la testa, si è messo a guidare dopo aver bevuto uccidendo la ragazza.

La canzone è cantata dagli N.O.A. e si intitola "L'attimo" il loro myspace è http://www.myspace.com/noarap

Alcune notizie prese il 30 gennaio 2009 cercando con google news "ubriaco uccide":
 

Ubriaco falcia col furgone quattro giovani vite

il Giornale - ‎27-gen-2009‎

Ubriaco su un Suv uccide un pensionato

L'Espresso - ‎12-gen-2009‎

Certaldo, ubriaco travolge e uccide una donna

La Repubblica Firenze.it - ‎8-gen-2009‎

Travolge e uccide una coppia nel bergamasco: ricoverato

Barimia - ‎12-gen-2009‎

INCIDENTI: UBRIACO TRAVOLGE 17ENNE IN MOTO, ARRESTATO

AGI - Agenzia Giornalistica Italia - ‎12-gen-2009‎

Ubriaco al volante causa un incidente e fugge a casa

Piacenza Night - ‎18-gen-2009‎

Ubriaco guidava lo scuolabus

Il Tempo - ‎10 ore fa‎
MARINO Un'autista di uno scuolabus è stato scoperto mentre guidava ubriaco con dieci bambini a bordo. È stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.

AUTISTA ATAC GUIDA AUTOBUS UBRIACO, DENUNCIATO

La Repubblica - ‎3 ore fa‎
L'uomo, di 31 anni, era al volante di un mezzo della linea 334. Al capolinea di piazzale di Saxa Rubra, zona nord della citta' sulla via Flaminia, ...

Ubriaco causa incidente sulla Ss 122, quattro i feriti

Agrigento Notizie - ‎12 ore fa‎

Muore trascinata per 30 metri al volante c´era un ubriaco

L'Espresso - ‎9-gen-2009‎
Pochi attimi più tardi era morta, travolta e trascinata per trenta metri da un´auto guidata da un ubriaco. L´incidente è avvenuto mercoledì pomeriggio ...
  1. Ubriaco e drogato investe 13 persone alla fermata del bus: tredici persone ...

    Ubriaco e drogato investe 13 persone alla fermata del bus: tre sono gravi. La pensilina contro la quale è piombata la Bmw.

     

    Questi sono alcuni esempi, la lista sarebbe infinita.

    La rabbia della gente

    Molto spesso gli incidenti avvengono in presenza di altra gente che tenta di linciare i guidatori che hanno causato l'incidente che vengono salvati dalle forze dell'ordine

    Il romeno, che non si è fatto nulla nell'incidente, non solo non ha prestato soccorso ma è entrato in un bar vicino chiedendo una birra (Claudio Peri/Ansa) Si è scontrato frontalmente con un'altra vettura: il guidatore, italiano, 36 anni, è morto sul colpo e la donna al suo fianco è rimasta gravemente ferita (Claudio Peri/Ansa)Una ventina di persone che hanno assistito all'incidente sono allora entrate nel locale trascinandolo fuori nel tentativo di linciarlo (Claudio Peri/Ansa) È stato salvato dai carabinieri (Claudio Peri/Ansa)
    Immagini tratte dal tentato linciaggio avvenuto dopo che un ubriaco ha investito una coppia uccidendo un ragazzo. 7 Febbraio 2009

Non tutte le vittime di incidenti muoiono

Jacqueline Saburido è tristemente nota per essere sopravvissuta a un gravissimo incidente mentre tornava a casa con 2 sue amiche da un compleanno. La macchina sulla quale viaggiava è stata investita da un autista ubriaco, l'incendio che ne è scaturito ha investito Jacqueline per 45 secondi, che sono bastati a renderla sfigurata per sempre. Non tutte le vittime di incidenti stradali muoiono.

Non tutte le vittime di incidenti stradali muoiono.

 

http://www.helpjacqui.com/home.htm

 

L'alcool, pur essendo in commercio, è considerato una droga dall'Organizzazione Mondiale della Sanità perché è una sostanza psicoattiva che dà dipendenza e assuefazione (bisogno di aumentare la dose per ottenere lo stesso effetto).
Il consumo di alcol non è illegale, ma fa parte della nostra cultura. Questo porta a sottovalutarne i rischi
, causando comportamenti dannosi per la salute fisica psichica e sociale.
L'alcoolismo è infatti la più antica e diffusa dipendenza nel mondo occidentale.
L'alcol etilico o etanolo è una sostanza liquida incolore che si forma per fermentazione di zuccheri semplici. Vino, birra, distillati, superalcolici: mille forme di consumo del tutto lecite che non devono far dimenticare i rischi connessi all'uso di questa sostanza.
Si trova in commercio sotto forma di: birra, vino, distillati, liquori che contengono una percentuale di alcool etilico variabile. I danni sono legati alla concentrazione di alcool nel sangue (alcolemia) che dipende dalla quantità assunta, ma anche da età, sesso, peso, salute, digiuno o meno….

Perché si ricerca.

L'assunzione provoca sensazione di leggerezza, ebbrezza, facilita la comunicazione e la socializzazione, ma si può anche diventare petulanti, scocciatori, violenti e litigiosi, sbruffoni o piagnoni, rovinando amicizie, amori e matrimoni.

Danni

  • Gastriti; ulcere; epatiti; cirrosi; incidenti stradali; rischi legati al comportamento sessuale più disinibito e quindi meno protetto.
  • L'alcool in gravidanza può causare problemi nello sviluppo del bambino.
  •  Overdose si verifica associando alcool e droghe, come eroina e psicofarmaci.
  • Un uso prolungato può danneggiare il cuore, il fegato, lo stomaco e il cervello.
  • La dipendenza sia fisica che mentale a lungo termine causa irritabilità, tremori alle mani, crampi, nausea e ansi, sintomi che scompaiono solo se si assume nuovamente la bevanda alcolica.
  • L'associazione di alcool alla guida dell'auto causa pericoli mortali a sé e agli altri.
  • Si stima che ogni anno, in Italia, ci siano circa 21.000 morti associate al consumo di alcool.

Campagne contro la guida sotto effetto di alcol

 

Cos'è?

L’alcol etilico è una sostanza psicoattiva che deriva da processi di fermentazione o distillazione. Fa parte della categoria farmacologia dei depressori ed è attiva su tutte le parti dell’organismo.
Si trova sotto forma di bevande: vino, birra, distillati, liquori, spumanti che hanno al loro interno una concentrazione di principio attivo (etanolo) variabile e che vediamo espressa sul prodotto in
gradi (%). È riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come droga in quanto in grado di dare dipendenza e assuefazione (con l’andare del tempo nasce la necessità di assumere più sostanza per ottenere lo stesso effetto) ma a differenza di altre sostanze è comunque legale

La sua è una storia antica e radicalmente ancorata nella cultura di vari popoli, da quando fu scoperto il fenomeno della fermentazione sono iniziati i consumi alcolici (già nel neolitico fabbricavano birra). Dalla comune distillazione naturale si passò nel XIV°sec. a quella artificiale fino ad arrivare al XIX°sec. in cui la distillazione diventò di tipo industriale portando con sé una crescita enorme della sua distribuzione e quindi del suo consumo.
Negli USA agli inizi del XX secolo il fenomeno
antiproibizionista portò ad una illegalizzazione della fabbricazione e vendita dell’alcol con l’esclusione di vino, sidro e aceto destinati ad un uso culinario.
L’evidente inefficacia e i fenomeni criminali derivati da questa proibizione frenarono l’Europa dal seguirne l’esempio.

TIPO DI UTILIZZO
L’alcol è utilizzato in modi e luoghi diversi e vasti: dalla preparazione di alcuni cibi ai superalcolici "da notte", dall’aperitivo al vino da tavola.
Il suo
utilizzo medico, ambulatoriale è come disinfettante oggi ma prima della nascita delle anestesie si usava per "stordire" e alleviare il dolore.
 

EFFETTI FISICI
Rallenta i riflessi;
Diminuisce la percezione di stimoli pericolosi;
Calore e rossore per vasodilatazione;
A dosi leggermente più elevate diminuiscono i riflessi più semplici.
Azioni abituali come camminare, mangiare diminuiscono di precisione oltre ad un effetto anche sulla
memoria.
Altera la visione periferica e l’
attenzione.
Può dare giramenti di testa e vomito

EFFETTI PSICOLOGICI
Stato di ebbrezza, loquacità, allegria,
socievolezza ma si possono avere effetti sul comportamento che rendono chi è sbronzo violento, noioso, "vittima" (soprattutto ad alte dosi);
Stordimento;
Sorpresa o desiderio di veder agire una personalità diversa che emerge per esempio dall’effetto disinibitorio dell’alcol.

COSA PUO' ACCADERE SOTTO L'EFFETTO DELL'ALCOL
- Incidenti di vario tipo tra cui quelli stradali sono i più frequenti;
- Scordarsi di utilizzare SEMPRE il
profilattico attuando comportamenti a rischio di Malattie Sessualmente Trasmissibili (con annesse gravidanze, rischio solo se queste sono indesiderate);
- Problemi nello sviluppo del feto se utilizzato in gravidanza;
- Rischio di
overdose se associato a droghe come psicofarmaci o eroina;
- Associato con
Ecstacy ad esempio c’è un pericolo dovuto ad una forte disidratazione e aumento la temperatura corporea fino a rischiare il cosiddetto "colpo di calore";
- se mischiato con altre sostanze in generale si corre il rischio di aumentare gli effetti indesiderati;
- rischio di credere che usando continuamente si possa "reggere" di più la sostanza, in realtà si sta sviluppando
assuefazione.

QUANDO SI PUO' PARLARE DI ABUSO
Ai rischi dovuti all’abuso contribuiscono
vari fattori quali: alcolemia (tasso di alcol nel sangue ), età, sesso, peso, stato di salute. Le ricerche hanno riportato che approssimativamente:
Con un’ alcolemia pari a 0,05% si ha una semplice diminuzione dell’inibizione e alterazione di giudizio, leggera alterazione della memoria;
- Salendo a 0,10% l’attività motoria comincia ad essere difficoltosa e alcuni centri celebrali si narcotizzano;
- Arrivare ad una alcolemia di 20% nel sangue significa colpire l’area motrice del cervello;
- A 30% circa si alterano le percezioni sensoriali in modo grave entrando in uno stato di stupore e sbalordimento;
-
A un tasso del 40% si rischia una narcotizzazione e uno stato di coma annullandosi completamente le percezioni;
-
La morte per tasso alcolico nel sangue elevato si ha se l’alcolemia è di 0,60/0,70% in quanto si colpiscono i centri che controllano la respirazione e il battito cardiaco.
- L’uso cronico può portare danni celebrali e
sindrome di Korsakoff (perdita di memoria, decadimento intellettivo con deficit sensitivi e motori ), cirrosi (maggior causa di morte tra gli alcolisti), si intacca inoltre la muscolatura cardiaca con rischi di infarto del miocardio, la mucosa del tratto digerente si irrita in modo cronico per questo c’è il rischio di carcinoma alla bocca e al fegato, ulcera gastrica ecc..
Inoltre rischi di
gastriti ed epatiti.

QUALCHE CONSIGLIO
Il problema dell’alcol è che è
difficile controllarne gli effetti. Essere consapevoli che può apparire tutto controllabile quando invece c’è una evidente alterazione fisiologica e percettiva.
Quindi:
-
non manovrare strumenti che necessitano anche minime capacità di coordinazione o percettive (auto, moto...).
- Evitare di assumere in
gravidanza perché l’alcol, come per la nicotina, passa facilmente attraverso la membrana placentare arrivando al feto. I bambini nati da madri assuntrici di grandi quantità di alcol presentano, nella maggior parte dei casi, la così detta Sindrome Alcolica Fetale che si esprime in ritardi mentali, incoordinazione, varie deformità fisiche ecc...

CHE FARE SE CI SI UBRIACA E CI SI SENTE MALE
Il consumo eccessivo di alcool in una sola volta può dare effetti collaterali molto spiacevoli. La gravità di questi sintomi, accompagnati o meno da emicrania, dipende da caratteristiche genetiche. Le bevande alcoliche distillate, con un sapore marcato, contengono sostanze (congeneri) che causano questi postumi. Il vino rosso contiene delle sostanze simili a quelle della birra, che possono dare effetti spiacevoli alle persone sensibili.
Minore è il sapore di un alcolico, minore la quantità di congeneri contenuti e migliore la situazione dell’individuo il giorno dopo. La vodka e il gin ne contengono pochi, mentre il bourbon, il rum e l’whisky di puro malto sono quelli che ne contengono di più. L’alcool lascia il corpo abbastanza rapidamente, ma i congeneri ci mettono più tempo, la quantità di ore è uguale al numero di bicchieri bevuti la notte precedente. Esiste un solo modo di curare i postumi di un’ubriacatura: il tempo.
I sintomi sono
emicrania, nausea, vertigini, irritabilità e depressione. Molti di questi effetti sono causati dalla disidratazione e possono essere evitati bevendo acqua mentre si beve alcool e prima di andare a letto. Un altro aiuto può essere dato dal fatto di aumentare lo zucchero nel sangue mangiando una piccola merenda o un frutto prima di andare a letto. Un altro trucco per evitare fastidi è quello di non bere mai a stomaco vuoto (il consumo di alimenti proteici come formaggio, latte intero, carne e burro di arachidi diminuisce il fastidio) e di prendere un integratore di vitamine del complesso B prima di iniziare a bere. Bisogna evitare di mischiare diversi tipi di alcolici, e di aggiungere bibite gassate (entrano più rapidamente in circolo). L’acqua e i succhi sono la cosa più indicata; la birra e il vino vengono assorbiti più lentamente degli alcolici distillati.
Le persone che non bevono spesso, hanno un fegato che lavora lentamente e si ubriacano più velocemente. Bisogna considerare anche che minori sono le dimensioni di una persona, maggiori saranno gli effetti dell’alcool e dei postumi il giorno dopo. Le donne metabolizzano l’alcool in modo più completo degli uomini e la concentrazione di alcool raggiunge il livello più alto nel periodo premestruale.
Sembra che
i peggiori postumi da ubriacatura si manifestino quando si beve in situazioni di tensione o con senso di colpa. Anche la fatica ha la sua importanza: è importante dormire abbastanza. Il caffè e la doccia fredda non aiutano a liberarsi dei congeneri più velocemente di quanto faccia il tempo.
Sarebbe meglio poi
ricordarsi per il futuro di quanto si è stati male, delle figure ridicole che si sono fatte, del rischio che si è corso. Esagerare con l'acol una volta ogni tanto può capitare (non è una giustificazione ne una minimizzazione ma un dato di fatto) ma ogni ubriacatura lascia un segno nel nostro corpo e nella nostra mente

CHE TIPO DI DIPENDENZA CREA
Può creare forte dipendenza psichica e fisica dopo un uso prolungato. Produce tolleranza che si può sviluppare in un periodo che
varia dai 5 ai 10 anni, ma tutto è relativo!!!
L’astinenza da alcol produce una serie di effetti come: cefalea, nausea, vomito, tremori.
Nella sua forma
più grave l’astinenza si esprime in tre fasi successive all’ultima assunzione:
5/6 ore dopo una bevuta eccessiva si hanno tremori violenti, cefalea, nausea e vomito, sudorazione profusa, crampi addominali, allucinazioni;
15/30 ore dopo l’ultima assunzione può presentarsi un’attività epilettica;
le 24/48 ore successive comincia il
Delirium Tremens (DT) che può durare dai 3 ai 4 giorni, caratterizzato da deliri bizzarri, ipertemia, tachicardia, agitazione e stato confusionale. Le convulsioni e il DT sono mortali nella maggior parte dei casi.

By /\/\arco webmaster del sito:

Nascita del sull'alcol - Marzo 2007
versione 1.3

Aggiornamenti:
07 Febbraio 2009 aggiunte le immagini della rabbia della gente e della campagna di Vigonza

 

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