Cliccando sulla
parola potete leggere subito il giudizio su:
locale e accoglienza,
cibo,
rapporto qualità prezzo e infine le
conclusioni.
Martedì 23 luglio 2019 ore 13:17
L'orto di Brera - Via Carpoforo, 6 - Zona Brera - Milano
http://www.ortodibrera.com/
Fruttivendolo che si è aperto alla ristorazione.
TIPOLOGIA: street food, fast food, asporto
MENÙ: piatti freddi, vegani, smoothie
Oggi
mi hanno detto di andare in questo fast/street food chiamato
L'orto di Brera ad assaggiare uno smoothie. |
LOCALE E ACCOGLIENZA: voto 8,5
CARATTERISTICHE LOCALE: piccolo e interessante locale, di fatto
un fruttivendolo con dei banconi e sgabelli all'interno e
all'esterno, questa sua particolarità è molto interessante.
PULIZIA: ho notato una buona pulizia del locale.
CLIENTELA: giovani, di varia tipologia.
ATTESA: ho atteso pochi minuti che mi preparassero lo smoothie.
SERVIZIO:servizio nella media. Quando sono entrato ho chiesto
alla signora che mi ha accolto se facevano gli smoothie, ma non aveva
inizialmente capito, una ragazza che lavorava lì però è subito
intervenuta dandomi il menù.
RUMOROSITÀ: molto tranqillo. |
CIBO
Ho provato uno
smoothie con mirtili, pere, yogurt e sciroppo d'acero, ecco le mie impressioni:
SMOOTHIE MIRTILLI E PERE: voto 6,5
come
gusto non era male, la frutta fresca viene presa direttamente dal
negozio. Ho trovato però alcuni pezzi grossolani e un paio di piccioli
dei mirtilli, inoltre la temperatura era ambiente, sarebbe stato più
gradevole se fosse stato più freddo.
PRESENTAZIONE voto
6: semplice bicchiere di plastica.
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RAPPORTO
QUALITÀ/PREZZO: voto 7
Io ho preso:
Totale
4,00 €
RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO 7: sicuramente la frutta è fresca, ma potrebbero
impegnarsi solo un po' di più.
PREZZI: i pasti già preparati costano dai 3,00€ ai 7,00€. Smoothie a
4,00€, insalatone a 6,00€, dessert di frutta a 4,00€.
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CONCLUSIONI
PREGI:
location e frutta fresca
DIFETTI:
-
VOTO GENERALE: 7
CI
RITORNEREI? GIUDIZIO FINALE: un interessante luogo dove prendere la
frutta fresca e provare i loro piatti fatti con le stesse.
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Articolo di: Missy Meatsleep, Marco Colombo
Foto:
Marco Colombo |