Un po' di storia
Il tabacco fu portato in Europa come stramberia da
reduci delle esplorazioni colombiane. Le prime notizie storiche le
troviamo nella "Storia Generale delle Indie" di Bartolomeo de la Casas
in cui si legge al riguardo che gli indiani " mischiano il fiato con il
fumo di un'erba chiamata "petum" e soffiano come dannati". Il "petum" o
"tabago" veniva annusato, masticato o fumato in delle specie di pipe di
pietra rossastra. Sia per I Maya, che per i pellirosse il far ardere il
tabacco rappresentava un fatto religioso e voler osannare il Dio Balan ,
il dio dei quattro venti, che accendeva con i suoi lampi e le sue fumate
( le nuvole) il cielo.
La sigaretta sembra che sia stata inventata durante la guerra di Crimea,
quando un carico di pipe colò a picco e ai soldati venne l'idea di
arrotolare il tabacco nei contenitori di carta della polvere da sparo.
Per molti anni la sigaretta non interessò i fumatori di pipa e di
sigari, perché ritenuta troppo dolciastre o insipida ma quando, tra le
due guerre mondiali, i trinciati si fecero più forti, quello che prima
era un vizio divenne una piaga che si estendeva progressivamente, spinto
dall'avvio delle necessità industriali: tale necessità si sposò dopo la
seconda guerra mondiale con lo sviluppo della pubblicità che indirizzò,
come ancor oggi, i costumi e le abitudine della collettività.
I danni del tabacco
Quando si parla dei danni del fumo del tabacco, si tende
a calcare la mano sulla maggior possibilità che il soggetto fumatore
vada incontro a tumori; in primo luogo a quelli polmonari, ma anche
della vescica, pancreas, utero.
Ed è vero, è stato dimostrato ed è comprovato.
Ma ricordiamo i danni della nicotina in modo particolare sul cuore e
alla circolazione. Tutti sanno che la prima sigaretta del mattino, oltre
a stimolare le funzioni intestinali, provoca tachicardia, cioè l'aumento
della frequenza cardiaca. Chi avverte poi senso di freddo a mani e piedi
capisce che si tratti di spasmi circolatori e se si misurasse la
pressione potrebbe costatare che è aumentata.
Fumare non giova ma fa danno a chi soffre di ipertensione, di angina o
di insufficienza arteriosa o a chi in precedenza abbia avuto un infarto.
Non giova nemmeno per chi ha il colesterolo o i trigliceridi alti; la
nicotina infatti stimola la liberazione dei grassi dai depositi e fa
aumentare la quota circolante, mantenendone elevato il tasso circolante.
Negli anziani poi , in modo particolare, aumenta il richio embolico e
trombotico.
Effetti della nicotina sullo stomaco: la nicotina stimola la secrezione
acida dello stomaco e quindi favorisce la gastrite, la ulcera. Chi poi è
in cura con terapia antiulcera che al giorno d'oggi agisce facendo
diminuire la secrezione acida, compie , fumando , una cosa senza senso.
Da una parte infatti fa diminuire la stimolazione acida ( con la
medicina) e dall'altra stimola la secrezione con la sigaretta. Pensate
quanta terapia presa per nulla e quanti soldi andati in fumo. Infine
pensiamo agli effetti dannosi del catrame sui polmoni e ai derivati
della nicotina che agiscono come cancerogeni sia sul polmone che su
organi distanti come il pancreas, l'utero e la vescica.
Quindi la nicotina è e rimane una sostanza tossica che in nessun modo
può essere considerata innocua ma deve ritenersi una delle principali
fonti di malattia nell'uomo. |
Come smettere di fumare
Ecco alcuni spunti che potranno essere utili per
smettere di fumare. Si tratta di sceglierne uno (o più di uno);
l'importante è credere in quello che state facendo seguendolo con cura
ed attenzione. Qualcuno potrà obiettare che questi prodotti non
funzionano, sono troppo costosi o che sia sufficiente la volontà:
l'efficacia delle varie soluzioni non è sempre scientificamente
dimostrata e comunque il "grosso del lavoro" è a vostro carico; è vero
che hanno un prezzo, ma provate a confrontarli con la cifra che spendete
mensilmente per l'acquisto delle sigarette ... ma, soprattutto, cercate
di non peccare di presunzione! Fatevi aiutare, aiutatevi, non è un gioco
e sarà comunque più facile. Buona parte dei metodi descritti si basano
su medicinali o sostanze (anche naturali); non è possibile dare delle
giuste indicazioni valide per tutti: fisici e dipendenze sono
estremamente variabili quindi, prima di scegliere uno dei metodi
descritti chiedete un parere al vostro medico.
Cerotti antifumo transdermici
Si tratta di cerotti che, una volta applicati sulla pelle, rilasciano le
sostanze contenute nel gel del quale sono impregnati. Queste sostanze
vengono assorbite dalla pelle e raggiungono il sistema nervoso. In
questo modo viene ridotta l'astinenza ed è possibile ridurre il numero
di sigarette fumate.
Si trovano in farmacia e non è necessaria la ricetta medica; si tratta
comunque di un medicinale che può avere controindicazioni (gravidanza,
circolazione, cuore, pressione, ...) ed effetti collaterali (insonnia,
taticardia ...). Per questi motivi è consigliabile farsi aiutare dal
proprio medico.
Gomme da masticare
Si tratta di gomme da masticare a base di nicotina; è necessario tenerle
in bocca per tempi abbastanza lunghi (30/45 minuti) in modo che la
nicotina possa essere assorbita. Come per i cerotti, anche le gomme da
masticare vengono acquistate in farmacia senza ricetta e valgono le
stesse avvertenze: è un medicinale, consultate il vostro medico.
Gruppi d'incontro
Si tratta di gruppi di persone accomunate dalla voglia di smettere di
fumare che si incontrano sotto la guida di un esperto (medico,
psicologo, ... dipende da come strutturati i corsi). Il confronto ed il
rapporto con gli altri creano un incitamento reciproco a smettere di
fumare, aumentando la fiducia nelle proprie possibilità. Oltre al
confronto delle reciproche esperienze di fumatori, vengono fornite varie
altre informazioni: dagli effetti del fumo a livello fisico e
psicologico ad una dieta che vi aiuterà nella disintossicazione.
Per maggiori informazioni
http://www.smettere-di-fumare.it/ |